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flashboon.com	flashboon – 15 settimane di sofferenza

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skip to content flashboon 15 settimane di sofferenza scroll down to content posts posted on april 21, 2017 goodbye… oggi mi sono svegliata con una spiacevole sensazione, come se avessi qualcosa in sospeso e non riuscissi a venirne a capo. dopo aver bevuto il caffè (difficile ragionare prima di aver assunto questa miracolosa bevanda) ho capito quale potesse essere il problema. ebbene sì, sono qua per darvi una spiacevole (oppure no, dipende dai punti di vista) notizia: ho deciso di rinunciare all’allenamento dell’anno, alla moda di ultimo grido del fitness, alla soluzione di tutti i problemi degli sportivi e degli aspiranti tali. ho deciso di salutare freeletics. non porto rancore per il mio coach, alla fine ha fatto il possibile. capisco tutta la campagna pubblicitaria alla rocky balboa della serie “se vuoi puoi e solo tu puoi farlo!” o “non darti più scuse, muoviti senza frignare!”, certamente punta all’orgoglio personale, a tirare fuori gli artigli al grido di “il mondo è mio e me lo prendo!”. caro freeletics, io ci ho provato, te lo assicuro ed i miei lettori possono testimoniare (almeno sulla fiducia dal momento che siamo a distanza) la mia buona volontà, i miei momenti di debolezza che ho cacciato via facendomi forza ricordando i video che girano di quei tipi letteralmente rinati (almeno fisicamente) grazie ai vostri mantra. e sì, qualche miglioramento lo vedo, non lo posso negare, i rotolini residui si sono leggermente assottigliati, le braccia sembrano un po’ più toniche e le gambe più in tiro però non mi basta. in fin dei conti io non sono rocky balboa e, forse, ho già dimostrato abbondantemente a me stessa che ce la posso fare e ce l’ho fatta, per cadere in giochetti mentali simili. non posso che essere soddisfatta per il livello di qualità di freeletics però posso dire, con cognizione di causa, che questo tipo di allenamento, questa filosofia estrema, proprio non mi appartiene. io sono più abituata all’incoraggiamento più soft, alla pacca sulla spalla, ad un momento di sfogo e, perché no, pure di debolezza. a me non interessa diventare un corpo d’acciaio che non si spezza mai (vedi sempre riferimento a rocky balboa per rimanere in tema), non interessa guardarmi nello specchio e vedere una donna dura che non ha paura di niente. francamente non sarei più io. per questo motivo ho deciso di interrompere qua il mio percorso nel mondo freeletics pur essendo felice di averci provato. voglio ritornare a pensare ad altro il lunedì mattina senza preoccuparmi di quanto i muscoli mi faranno male grazie a zeus, aphrodite e tutte le altre, amabili, divinità greche. ho deciso quindi di ritornare nella mia vecchia, cara palestra, seguendo i miei corsi per persone normali con insegnanti che sorridono mentre ti incitano a non mollare ma non ti rimproverano se ti vuoi fermare qualche minuto a riposare perché quel giorno proprio non ce la fai. vi ringrazio per essere stati partecipi nel mio esperimento freeletics e spero che continuiate a seguire le mie avventure più “per comuni mortali”. a presto! posted on january 28, 2017 tempo di monitorare il cuore oggi voglio parlarvi di un aspetto fondamentale per chi decide di fare sport. come monitorare il cuore grazie all’uso di un cardiofrequenzimetro . molti sono portati a pensare che questo strumento sia riservato alle persone più in là con l’età o per chi ha qualche problema al cuore. sappiate con non è affatto così ed adesso vi spiego perché. monitorare il cuore serve per constatare l’efficacia del tipo di allenamento che si va ad eseguire. mi spiego meglio. gli allenamenti differiscono uno dall’altro per lo scopo che si prefiggono. alcuni vogliono solo tenersi un po’ in forma, altri vogliono dimagrire, altri ancora hanno il desiderio di tonificare senza però perdere peso ed infine c’è chi decide di praticare un’attività fisica a livello agonistico. a parte la scelta iniziale, più che legittima, sulla tipologia di esercizi da fare, sulla frequenza o un certo tipo di disciplina, l’altro fattore importante da tenere in considerazione, quando ci si allena, è proprio il ritmo del nostro cuore che è, poi, l’elemento che ci può confermare o meno se il tipo di esercizi che stiamo eseguendo corrisponde agli obiettivi che ci siamo prefissati. in teoria bisognerebbe misurare la nostra frequenza cardiaca media per capire poi come calcolare la nostra frequenza cardiaca massima, dato su cui si basa il calcolo percentuale. la maggior parte delle persone ha può rilevare un numero di battiti medio al minuto tra i 50 ed i 120. tuttavia, per avere l’informazione esatta e poi, di conseguenza, calcolare la nostra frequenza cardiaca massima, bisognerebbe considerare una serie di elementi (febbre, stanchezza, fase digestiva, agitazione eccetera) e poi eseguire dei calcoli abbastanza precisi. il cardiofrequenzimetro, invece, è uno strumento certamente più comodo e, forse, affidabile per misurare il proprio battito sia in fase di riposo sia in fase di allenamento. in passato i cardiofrequenzimetri occupavano molto spazio e potevano essere non semplici da usare. oggi, grazie all’avanzamento della tecnologia, possiamo optare anche per apparecchi da polso per tutte le tasche. il mio consiglio, infatti, è quello di valutare il reale utilizzo del cardiofrequenzimetro per i nostri scopi ed investire un budget proporzionato. se io voglio diventare una runner professionista o, comunque, voglio partecipare alla maratona di new york, sicuramente tenderò ad allenarmi molto spesso, magari tutti i giorni, proprio per superare i miei limiti e poter gareggiare. in questo caso prevedere un budget di spesa più importante è certamente un’ottima idea. in caso invece di allenamento a scopo amatoriale, magari per dimagrire o tonificare i muscoli, il mio consiglio è quello di valutare un cardiofrequenzimetro da polso che sia pratico da usare ed intuitivo per quanto riguarda le impostazioni. io, ad esempio, lo usavo spesso quando frequentavo le lezioni di aerobica. impostavo il range del battito relativo ad un allenamento volto al dimagrimento e cercavo di rimanervi. nel complesso la mia esperienza con il cardiofrequenzimetro, almeno per quanto riguarda gli apparecchi per i non professionisti è stata buona e non esiterei a consigliarne l’utilizzo. spero di avervi dato una panoramica su un attrezzo piccolo (in alcuni casi) ma così importante. stay tuned! posted on april 23, 2016 december 18, 2016 allenamento week 5 ho commesso un gravissimo errore all’inizio della quinta settimana. ho sbirciato su internet per vedere qualche commento in merito a freeletics ed ho trovato qualcosa che mi ha inquietato e mi ha fatto iniziare la settimana nel peggiore dei modi. ho scoperto, infatti, che la quinta settimana viene simpaticamente definita “hell week”. proprio quando pensavo di aver raggiunto il picco di difficoltà ed aver sbloccato tutti i miei muscoli scopro, mio malgrado, che quello che mi aspetta è ben peggiore di quello che mi sono lasciata alle spalle. infatti quando interpello spaventata il mio coach lo scenario che mi si prospetta davanti è degno di un film dell’orrore. attenzione, lasciate ogni speranza per i 4 giorni di allenamento e 3 di riposo perché adesso state per varcare la soglia della palestra domestica infernale, abbiamo infatti 7 giorni di allenamento, senza pause, senza scuse ma, soprattutto senza pietà. mi sono fatta forza, molta forza, ed ho iniziato la mia quinta sessione di allenamento freeletics. il primo giorno ho potuto scegliere (come è magnanimo il mio coach!) se eseguire zeus o dione ed ho scelto il secondo. il secondo giorno ho dovuto replicare, almeno in parte, la settimana precedente mescolando metis con gli squat ed i push up max. il terzo giorno scopro di aver fatto un grave errore il primo perché devo eseguire gli esercizi di dione. e va beh. poi la mia carissima amica aphrodite che saluto infine cordialmente. il quinto giorno, tra zeus e dione, ovviamente, scelgo il primo (fessa una volta sì, due no!), sesto giorno di nuovo (ba

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Domain Name: FLASHBOON.COM
Registry Domain ID: 2074522713_DOMAIN_COM-VRSN
Registrar WHOIS Server: whois.namesilo.com
Registrar URL: http://www.namesilo.com
Updated Date: 2017-04-05T22:34:25Z
Creation Date: 2016-11-16T10:39:14Z
Registry Expiry Date: 2017-11-16T10:39:14Z
Registrar: NameSilo, LLC
Registrar IANA ID: 1479
Registrar Abuse Contact Email: abuse@namesilo.com
Registrar Abuse Contact Phone: +1.4805240066
Domain Status: clientTransferProhibited https://icann.org/epp#clientTransferProhibited
Name Server: NS1.STABLEHOST.COM
Name Server: NS2.STABLEHOST.COM
DNSSEC: unsigned
URL of the ICANN Whois Inaccuracy Complaint Form: https://www.icann.org/wicf/
>>> Last update of whois database: 2017-11-08T03:01:41Z <<<

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NOTICE: The expiration date displayed in this record is the date the
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DOMAIN

  NAME flashboon.com

  CHANGED 2017-04-05

  CREATED 2016-11-16

STATUS
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NSERVER

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